Tardiva formazione del ruolo. Alert dell’Agente della riscossione

E’ frequente che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione riscontri i ruoli formati dagli enti impositori con apposite segnalazioni, nelle quali si legge che l’attività di riscossione è a rischio in quanto vicina ai termini di prescrizione. Al momento le forniture interessate all’alert  sono quelle che presentano anno di competenza 2012, anche se è riduttivo fermarsi qui. La questione è ben più complessa e va ricondotta alla tipologia di entrata posta in riscossione.

La formazione del ruolo è ancora disciplinata dal dm 321/99 che, in ordine alla tempistica di formazione, all’articolo 4, prevede:

  • Per i ruoli trasmessi al CNC fra il giorno 1 ed il giorno 15 del mese, la consegna al concessionario si intende effettuata il giorno 25 dello stesso mese;
  • per i ruoli trasmessi al CNC fra il giorno 16 e l’ultimo giorno del mese, la consegna al concessionario si intende effettuata il giorno 10 del mese successivo.

Dalla data di consegna si computano termini importanti, compreso quello previsto da un’altra strategica disposizione contenuta nell’articolo 19 comma 2 lettera a) del d lgs 112/99, che assegna nove mesi di tempo all’Agente della Riscossione per la notifica della cartella, decorrenti dalla consegna del ruolo.  E’ questa la disposizione sulla quale poggia la segnalazione. Infatti, ai sensi del comma 2 dell’articolo 19 tra i motivi che legittimano il diniego al discarico rientra la mancata notificazione imputabile al concessionario, della cartella di pagamento, prima del decorso del nono mese successivo alla consegna del ruolo.

Conseguentemente, quando si forma il ruolo bisogna tener presente due aspetti:

  • i nove mesi liberi di diritto dell’Agente della riscossione
  • il termine entro cui notificare l’atto per salvaguardare la prescrizione ovvero la decadenza nel caso in cui la disciplina del tributo la prevede.

Il termine dei 9 mesi attiene ai rapporti tra l’ente impositore e Agenzia entrate Riscossione, ragion per cui non può essere eccepito dal contribuente, che può lamentare solo la sopravvenuta decadenza o prescrizione quando la notifica nei suoi confronti non rispetta i termini di legge.

L’applicazione della regola va coordinata con la decadenza posta dal comma 163 dell’articolo 1 della Legge 296/2006, secondo cui il titolo esecutivo relativo a tributi  locali, ai fini della riscossione coattiva, va notificato entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui l’accertamento ha raggiunto lo stato di definitività.  Al momento, al 31 dicembre 2018, l’ente decade dalla potestà di riscossione degli accertamenti divenuti definitivi nel 2015.

Se invece la riscossione riguarda le entrate soggette solo a prescrizione, il 2018 è l’ultimo anno per procedere ai fini dell’interruzione dei termini delle richieste di pagamento notificate nel 2012.

Si comprende così che la formazione del ruolo non può essere avviata a ridosso del termine di decadenza ovvero di prescrizione, bensì deve tener conto di tutta la tempistica prevista dall’articolo 4 (in ordine alla formazione) e del periodo di nove mesi per la notifica, decorrenti dalla data di consegna del ruolo. Un anticipo quantificabile in almeno un anno rispetto al termine ultimo di esaurimento della potestà riscossiva. Da questo punto di vista è innegabile il vantaggio della flessibilità di cui gode l’ingiunzione fiscale, che può essere formata in tempi più celeri e diventa, in caso di accertamenti a rischio, l’unica arma per impedire la decadenza.

La segnalazione trasmessa dall’Agente della Riscossione ha dunque la finalità di richiamare l’attenzione dell’ente impositore affinchè si attivi per l’interruzione dei termini, più semplice nel caso di prescrizione e ben più complessa in caso di decadenza.

 Cristina Carpenedo

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Direzione scientifica di SMART 24 TRIBUTI LOCALI del SOLE 24 ORE Presidente e amministratrice di Oesis s.r.l. Formatrice in materia di accertamento e riscossione di entrate locali, iscritta all’albo formatori IFEL (Istituto finanza enti locali) Formatrice per ANCI Emilia Romagna, ANCI Veneto e IFEL Autrice di pubblicazioni in materia di riscossione e tributi locali Funzionario responsabile per la riscossione pubblica con abilitazione di legge

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